Il nome di dominio dovrebbe rispecchiare il brand della tua attività. E fin qui ci siamo.
I problemi nascono dagli errati consigli del tuo fidato web master che spesso ignora alcune implicazioni SEO e di web usability.

Ignora nel senso che è ignorante e troppa utenza si rivolge a dilettanti per risparmiare, e quando vedo un nome di dominio scelto con superficialità, so già che è stato assunto il cuggino di turno o il figlio dell’amica che la sera fa dei lavori che dovresti vedere e non chiede niente.

Cari cugini e figli dell’amica, ecco la lista definitiva degli errori ed orrori da evitare durante la scelta del nome di un dominio.

Come scegliere il nome di un dominio?

  • A primo posto: la lunghezza

    Mi è capitato proprio oggi di leggere su un manifesto della mia città un nome di dominio talmente lungo che sicuramente è stato consigliato dal cuggino di turno o il figlio dell’amica di sua moglie, belin, dovresti vedere che bei lavori fa la sera nel tempo libero.
    Perchè sceglierlo corto?
    A parte l’implicazione SEO che pare che Google prediliga gli url brevi, difficilmente qualcuno scriverà correttamente nella barra degli indirizzi un nome come:
    www.festadellabirradimarzo2019dimoncaglieriprovinciaditorino.it
    Non ridere perchè quello che ho visto stamattina era di poco più corto.

  • Al secondo posto: due vocali uguali affiancate

    Tuo cugino ti ha fatto acquistare lamiaazienda.it e tu apri la tua bella casella info@lamiaazienda.it.
    Chi ha ascoltato l’indirizzo di quella casella, come  la scriverà?
    Se la scriverà con due a, tutto filerà liscio ma se scriverà info@lamiazienda.it, tanti saluti al contatto.
    Evita.

  • Al terzo posto: niente trattino

    Ho detto niente! Evitalo e basta.
    Perchè?
    Sicuramente, il solito cliente inizierà a chiederti: ma trattino basso o alto? E tu: alto, al che, lui: quello simile a… E tu, a quel punto, perdendo la pazienza, urlerai: il meno: info chiocciola la mia meno azienda, punto it.
    Evitalo. Vivrai meglio.

  • Al quarto posto: evita nomi simili a domini famosi

    Se la tua attività si chiama andreagiudici e acquisti andreagiudici.eu, sicuramente sarai fagocitato dal correttore di Google che ti porterà sul mio sito.
    Fare SEO su un sito del genere risulterà quasi impossibile; a tal proposito, posso citare un mio caso di studio relativo al nome di dominio musicoterapie.it che era praticamente irraggiungibile perchè fagocitato dal correttore che portava all’autorevole musicoterapia.it
    Il sito (era un forum) in seguito a tale fallimento venne chiuso.

  • Al quinto posto: evita le “Y” su nomi inventati

    Ti posso assicurare che se aggiungi una “Y” al posto di una “i” solo perchè ti piace fare l’ammericano, perderai metà del traffico perchè il 50% dell’utenza sbaglierà a scrivere e l’altra metà, verrà probabilmente fagocitata da un nome di dominio simile.
    Quindi, se vuoi prendere qualcosa tipo: azienda.it, evita di acquistare azyenda.it solo perchè vuoi fare il figo.
    Ricorda: scrivere in italiano è più facile di quanto sembri: www.nokappa.it

  • Al sesto posto: niente numeri!

    Aggiungere un numero al nome di dominio confonde e basta perchè chi ascolta non saprà mai se quel numero è una cifra o a lettere.
    www.azienda1.com è facilmente confondibile con www.aziendauno.com?
    Evita i numeri. Fanno solo casino.

  • Al settimo posto: attenzione alla vocale affiancata ad una consonante

    Questa è un po’ imfima.
    Ho un’azienda che si chiama Azienda Ti.
    Acquisto il dominio aziendati.com poi do l’url ad un cliente che inevitabilmente chiederà: “Aziendatì” (accento finale) o “Aziendat” ?
    Non ridere perchè non è semplice la questione: entrambi i domini si potrebbero pronunciare nello stesso modo.
    Soluzione? Sono aperto a suggerimenti.

  • All’ottavo posto: a nessuno frega se sei una SRL o una SNC

    La tua azienda si chiama NomeAzienda srl e tu acquisti il dominio nomeaziendasrl.it
    Ma no.
    Cerca di resistere, evita di inserire la forma giuridica della tua azienda nel dominio perchè ai tuoi clienti non frega nulla; se proprio gli interessa, andranno a cercarsela nel footer, dove il tuo fidato webmaster avrà inserito tutta l’intestazione.
    Che dici? Il dominio l’ha acquistato tuo cugino? Beh, oramai è tardi ma può ancora inserire l’intestazione nel footer, visto che è obbligatoria.

Dai spazio alla fantasia
Abbiamo a disposizione tante estensioni di primo livello con cui possiamo divertirci.
Una mia (futura) cliente ha un’agenzia di spettacoli per bambini, intrattenimento, ecc.
Ha acquistato: bimbi.agency
Fantastico, no?
Tempo fa ho acquistato il dominio noviligure.city (ex forum, ora redirect al mio sito).
Bello, no?

Il dominio da visibilità?

Se fare SEO è dare visibilità ad un sito e avere un nome di dominio che funziona porta visibilità, allora anche questo fa parte di una strategia.
Come puoi perdere l’occasione di avere un sito che riceva traffico?
Inizia a cercare un nome di dominio facile, senza fesserie perchè fa figo e che non confonda Google o chi lo scrive.

Scegliere un nome di dominio non è semplice, lo so, ma considera che è l’unica caratteristica di un sito che non potrai mai più cambiare.
Una volta scelto, te lo tieni.